The Legend of Colonia: How Vera Brandes ha scritto la storia del jazz!

The Legend of Colonia: How Vera Brandes ha scritto la storia del jazz!

Il 24 gennaio 1975, il famoso pianista jazz Keith Jarrett si esibiva nel Colonia Opera House. Questo concerto, che in seguito è diventato noto come il "concerto di Colonia", ha modellato in modo sostenibile la storia del jazz. Nell'opera di Colonia, Jarrett ha suonato in una metà del concerto a Bösendorf, che era in una condizione discutibile. Il concerto si è svolto sotto prerequisiti sfavorevoli. Jarrett, che all'epoca aveva quasi 30 anni ed era già una leggenda di jazz, soffriva di problemi alla schiena ed era stanco e di cattivo umore, che era ancora stretto dal tempo piovoso. Tuttavia, l'organizzatore di 18 anni Vera Brandes ha convinto il pianista a suonare il concerto, anche se si aspettava uno strumento di alta qualità.

Le condizioni del quadro prima del concerto erano tutt'altro che ottimali. Brandes aveva solo 17 anni e aveva convinto Jarrett per un altro organizzatore. Due tecnici per pianoforte hanno lavorato per ore per rendere giocabile l'ala di scarto. La condizione dello strumento ha portato il modo di Jarrett di suonare una grande influenza. Ha suonato melodie gospel più semplici che hanno modellato il groove del concerto. La registrazione è stata pubblicata il 30 novembre 1975 e si è sviluppata nell'album di piano solista di maggior successo nel jazz, con vendite di circa 3,5 milioni di copie fino al 2008. Il film "Colonia 75" di Ido Fluk, che racconta la storia dietro il concerto, illumina le circostanze straordinarie e la passione del marchio per il jazz.

un'esperienza indimenticabile

Vera Brandes ha ricordato l'atmosfera densa durante il concerto, che ha ricevuto un'ulteriore intensità dai problemi dell'ala e dalle sfide che Jarrett stava affrontando. Ad oggi, il "concerto di Colonia" è estremamente popolare su vinile, CD e come flusso. L'influenza del concerto sul panorama jazz è innegabile. Jarrett aveva già suonato con grandi come Art Blakey e Miles Davis, ma a Colonia ha dimostrato ancora una volta che poteva affascinare il pubblico con la sua musica.

Il film "Colonia 75" affronta anche i cambiamenti sociali negli anni '70 e lo sviluppo del jazz. La storia dell'evento non è solo quella di un concerto indimenticabile, ma anche quella di Vera Brandes che è riuscita a convincere Jarrett nonostante tutte le avversità. Inoltre, si discute nel film che l'ala stessa non è udibile, poiché Jarrett e il produttore Manfred Eicher non lo volevano. Un prossimo documentario sul "Concerto di Colonia" e l'ala promette di dare spunti più profondi a questo straordinario episodio di storia della musica.

L'effetto duraturo del "concerto di Colonia" e le storie personali dietro questo capolavoro del jazz modellano ancora il ricordo di una delle esibizioni più importanti nella storia della musica.

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