Riforma fiscale sulla proprietà: nuove regole influiscono su milioni di proprietari di proprietà!

La riforma fiscale sulla proprietà a Kusel colpisce i proprietari di proprietà e gli inquilini ed è entrata in vigore il 1 ° gennaio 2025.
La riforma fiscale sulla proprietà a Kusel colpisce i proprietari di proprietà e gli inquilini ed è entrata in vigore il 1 ° gennaio 2025. (Symbolbild/ANAG)

Riforma fiscale sulla proprietà: nuove regole influiscono su milioni di proprietari di proprietà!

Dal 1 ° gennaio 2025, c'è stata una riforma fiscale di proprietà completa in Germania, che influenzerà la terra e, in definitiva, anche gli inquilini. Questa riforma è una conseguenza di una sentenza della Corte costituzionale federale, che ha richiesto una rivalutazione fondamentale dell'imposta sulla proprietà il 10 aprile 2019. L'attuale regolamento era stato classificato come incostituzionale perché si basava su valori unitari obsoleti del 1964 per la Germania occidentale e il 1935 per la Germania orientale.

L'imposta sulla proprietà è importante per quasi tutti i cittadini in Germania. I proprietari di immobili sono tenuti a pagarli ogni anno, mentre gli inquilini devono pagarli indirettamente attraverso un aumento dei costi operativi. Molte persone nel distretto di Kusel devono quindi affrontare oneri finanziari incerti. La riforma potrebbe potenzialmente aumentare gli affitti, il che in particolare può mettere molta sforzo sulle persone con redditi più bassi.

sfondo della riforma

Il nuovo approccio all'imposta sulla proprietà mira a eliminare il trattamento disuguale dei proprietari di immobili. Nel giudizio della Corte costituzionale federale, è stato criticato che l'imposta di dimensione erroneamente ha portato a uno svantaggio dei proprietari che hanno visto regolarmente valori immobiliari. Fino al 31 dicembre 2019, il Bundestag e il Consiglio federale hanno avuto il tempo di decidere una nuova versione dell'imposta sulla proprietà al fine di soddisfare i requisiti del tribunale. Le modifiche proposte dovevano essere implementate entro il 31 dicembre 2024 al più tardi per soddisfare i requisiti legali.

La riforma colpisce circa 35 milioni di trame di terra. L'imposta sulla proprietà viene ricalcolata come un'imposta reale, che si basa sul valore della proprietà. Per determinare l'imposta, il valore dell'unità e il numero di misurazione dell'imposta fluiscono in essa, che possono variare a seconda della regione. Di conseguenza, le aliquote fiscali differiscono fortemente tra i comuni.

modelli di riforma e effetti futuri

Nella discussione politica, attualmente esistono due modelli per la riforma dell'imposta sulla proprietà: il modello di valore dei costi e il modello di valore del terreno. Il modello di valore di costo, che è preferito da 14 su 16 stati federali, si basa sui costi di costruzione effettivi. Al contrario, il modello di valore del terreno tiene conto del valore di mercato della proprietà ed è particolarmente popolare tra i sostenitori che sostengono che questo modello potrebbe contrastare la speculazione immobiliare.

La tassa sulla proprietà B, che viene raccolta per le strutture utilizzate per le strutture, ha portato circa 13,3 miliardi di euro nelle casse nel 2016, mentre l'imposta sulla proprietà A ha portato solo circa 400 milioni di euro per terra e silvicoltura. I comuni sono indipendenti nella decisione sull'importo dell'aliquota fiscale e possono di conseguenza provocare diversi oneri finanziari per i cittadini.

I risultati di questa riforma avranno un effetto sostenibile sulle finanze e sui prezzi degli affitti locali, motivo per cui sia i proprietari di immobili che gli inquilini dovrebbero seguire attentamente gli sviluppi. Le imminenti modifiche alla politica fiscale sulla proprietà non sono solo una risposta alle sfide costituzionali, ma anche un'opportunità per creare un quadro più uguale nel mercato immobiliare.

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