Bunding Election sotto pressione: meno parlamentari, più preoccupati in Hesse!

Hesse affronta le sfide nel Bundestag: il focus di candidati diretti mancanti, riforme e interessi regionali.
Hesse affronta le sfide nel Bundestag: il focus di candidati diretti mancanti, riforme e interessi regionali. (Symbolbild/ANAG)

Bunding Election sotto pressione: meno parlamentari, più preoccupati in Hesse!

Il 10 marzo 2025, il Bundestag deve affrontare una sfida profonda. La città di Darmstadt non è rappresentata nel nuovo parlamento da un candidato diretto. Ciò solleva preoccupazioni tra i politici locali che temono una rappresentazione adeguata della loro regione. Michael Brand, il leader del gruppo di stato del CDU, ha espresso la sua comprensione di queste preoccupazioni e ha descritto la situazione come "danno con l'annuncio".

I candidati diretti svolgono un ruolo cruciale come sostenitore dei loro collegi elettorali. Rappresentano importanti preoccupazioni come progetti municipali, creazione di Internet veloce, misure di infrastrutture, conservazione dei monumenti e finanziamenti di ricerca. Nella situazione attuale, Astrid Mannes, il MP CDU direttamente eletto, non è in grado di rappresentare gli interessi di Darmstadt a Berlino. Ciò aumenta le preoccupazioni per il futuro della rappresentanza nella regione.

un nuovo diritto di voto con conseguenze di diffusione

Il nuovo diritto al voto, che è entrato in vigore nel giugno 2023, ha portato al fatto che non tutti i candidati elettorali che vengono eletti direttamente possono spostarsi automaticamente in Parlamento. Secondo un rapporto di quotidian show.de Iniziati dalla coalizione del semaforo e conteneva la cancellazione dei mandati di sbalzo e di equalizzazione.

La riforma significa che i candidati diretti ora devono raggiungere il numero di secondi voti nel loro partito per essere rappresentati nel Bundestag. Ciò potrebbe portare a meno possibilità di guadagnare un posto in parlamento, specialmente nelle città più grandi. Ad esempio, Sertac Bilgin, un candidato CDU nel collegio elettorale di Ludwigshafen-Frankenhal, non poteva spostarsi nel Bundestag nonostante una possibile vittoria elettorale.

Il professor Volker Boehme-Neßler ha espresso preoccupazione per il fatto che la nuova legge elettorale potrebbe minare la fiducia nella democrazia. Ha criticato il fatto che il potere delle parti è rafforzato e le posizioni della lista sono spesso decise dietro le porte chiuse, che mette in pericolo la trasparenza democratica.

strutture cambiate e reazioni politiche

I cambiamenti nel diritto di voto fanno anche la rappresentanza nei vari collegi elettorali. Secondo la riforma, solo i candidati elettorali che hanno ricevuto la maggioranza relativa dei primi voti nel loro collegio elettorale possono ottenere un seggio, a condizione che anche il loro partito abbia ricevuto abbastanza secondi voti. Se non ammetti i partiti con meno del cinque percento dei secondi voti, ciò potrebbe destabilizzare ulteriormente il panorama politico.

Nella discussione attuale sul nuovo diritto di voto, ci sono già richieste di riforma. Bilgin e altri candidati alla CDU hanno annunciato di essere nel prossimo periodo legislativo per una revisione del diritto di voto per garantire la rappresentanza dei cittadini nel Bundestag.

Nonostante l'obiettivo di ridurre il Bundestag e rendere prevedibile le sue dimensioni, si può vedere nella situazione attuale che i nuovi regolamenti possono portare a notevoli incertezze a livello sia locale che a livello nazionale. L'argomento rimane quindi di grande importanza per la democrazia in Germania.

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