Fast Fashion Fight: Hessen si basa sul consumo di tessili coscienti!

BUND Hessen fordert Umdenken bei Fast Fashion. Aktionen zur Fashion Revolution Week vom 22. bis 27. April in Hessen fördern nachhaltigen Konsum.
Bund Hessen chiede di ripensare con la moda veloce. Le azioni per la Fashion Revolution Week dal 22 al 27 aprile in Hesse promuovono il consumo sostenibile. (Symbolbild/ANAG)

Fast Fashion Fight: Hessen si basa sul consumo di tessili coscienti!

Il 25 aprile 2025, il Bund Hessen farà il punto degli effetti preoccupanti della moda veloce sul nostro ambiente. L'associazione ambientale prevede un ripensamento nel consumo di tessuti e indica le enormi risorse di risorse associate alla produzione e al rapido scambio di abbigliamento economico. Oltre all'alto consumo di risorse, la spazzatura, l'inquinamento da sostanze chimiche dannose e le emissioni di clima sono anche problemi essenziali causati da quasi moda. Ciò porta a una discussione sempre più urgente sulle abitudini di consumo sostenibili.

Fashion Fashion descrive la rapida produzione e il frequente scambio di abbigliamento economico. Questa pratica non ha solo influenze negative sull'ambiente, ma anche sulle condizioni sociali nelle regioni manifatturiere. Il governo federale sottolinea che le soluzioni di riciclaggio per i rifiuti tessili sono rare e che il danno ambientale è enorme. Nell'ambito dell'attuale Settimana di Action Revolution della moda, che si svolge dal 22 al 27 aprile, è specificamente pubblicizzata per una maggiore trasparenza e responsabilità nel settore della moda. Le azioni si svolgono in numerose città dell'Assia come Darmstadt, Kassel, Francoforte e Offenbach, in memoria della tragedia del crollo di Rana Plaza del 2013, in cui sono state uccise oltre 1.100 persone.

consumo consapevole e iniziative locali

Il governo federale raccomanda che la moda sia più consapevole: acquista meno frequentemente, preferisca l'abbigliamento di seconda mano, ripara o affidati a modo naturale. Numerose iniziative sono attive in Hessa che promuovono la consapevolezza della moda sostenibile. Questi includono feste di scambio di abbigliamento, seminari fai -da -te e caffè di riparazione che uniscono le persone e diffondono l'idea di uno stile di vita sostenibile. Secondo il governo federale, l'interesse per la moda sostenibile è aumentato negli ultimi anni e l'accettazione per i prodotti di seconda mano è cresciuta, specialmente nelle aree urbane.

I vantaggi del commercio di seconda mano sono evidenti: secondo un sondaggio attuale, metà dell'esperienza consumante con l'acquisto di abbigliamento usato e sei acquirenti su dieci intendono acquisire ulteriori articoli di seconda mano in futuro. I mercati delle pulci e i negozi gratuiti offrono anche opzioni alternative per l'acquisto di abbigliamento e quindi contrastare la moda veloce. Queste tendenze saranno ulteriormente rafforzate dal Kassel Greenpeace Jugend, che ha organizzato il primo partito di scambio di abbigliamento nella regione nel 2015.

Aumentare il consumo tessile undeu ambientale Agency

L'agenzia ambientale dell'UE ha pubblicato numeri allarmanti che documentano il crescente consumo tessile nell'UE. Nel 2022, il consumo medio tessile per cittadino dell'UE era di 19 chilogrammi, composto da 8 kg di abbigliamento, scarpe da 4 kg e 7 kg di tessuti domestici. Per confronto: nel 2019 questo valore era ancora di 17 kg. Jörg Nitsch, il presidente dello stato del Bund Hessen, avverte urgentemente delle gravi conseguenze che la moda veloce porta con sé, tra cui un drastico consumo di risorse e l'inquinamento ambientale associato.

La Fashion Revolution Action Week non è quindi solo un appello per i consumatori, in modo più consapevole di scegliere alternative sostenibili, ma anche una piattaforma per chiedere la responsabilità e la trasparenza nel settore della moda. Eventi come serate cinematografiche, tour cittadini e seminari in città come Darmstadt dovrebbero offrire diversi approcci alla sostenibilità e discutere l'argomento di un lungo periodo nella società.

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