Bengalofuer e protesta: Gießen si difende contro la politica migratoria!

Bengalofuer e protesta: Gießen si difende contro la politica migratoria!
Venerdì sera, 6 febbraio 2025, stimato da 1500 a 2000 persone radunate di fronte al Centro del Partito CDU di Spenerweg a Gießen. La manifestazione è stata diretta contro i recenti voti nel Bundestag per una politica di migrazione serrata. Durante l'evento, Bengalofuer, chiamato anche Pyrofores, sono stati infiammati, il che ha fatto un quadro spettacolare e allo stesso tempo ha suscitato l'interesse dei media.
Desiree Becker, uno dei co -organizzatori della dimostrazione, ha confermato che l'evento è stato registrato presso l'autorità di assemblaggio e approvato in base ai requisiti. Nonostante l'approvazione, la portavoce della città Claudia Boje ha scoperto che il trasporto e l'uso dei pirofori era consentito in determinate condizioni perché sono classificati come piccoli fuochi d'artificio nella categoria F1.
Precauzioni di sicurezza e preoccupazioni
Per garantire la sicurezza, c'erano requisiti come il divieto di accendere i fuochi d'artificio dal centro dell'assemblea, nonché il requisito di aderire a una distanza di sicurezza di almeno un metro. Tuttavia, l'autorità di regolamentazione ha osservato che queste distanze non sono state osservate, il che era un potenziale pericolo per i presenti. In questo contesto, la città sta prendendo in considerazione l'idea di proibire l'uso di piccoli fuochi d'artificio F1 nelle future manifestazioni.
Becker ha anche respinto l'affermazione del candidato del Bundestag della CDU Johannes Volkmann secondo cui il quartier generale del partito era stato esposto a un attacco violento. Ha assicurato che la protesta era pacifica e l'incendio del Bengala serviva principalmente per creare materiale cinematografico e cinematografico per i social media. L'amministratore delegato della CDU Markus Schmidt ha riassunto il corso della dimostrazione come "relativamente ordinata e civile".
reazioni pubbliche e dimostrazioni future
La manifestazione non era solo un'espressione della protesta contro la politica migratoria, ma anche parte di un maggiore discorso sociale. Nei giorni precedenti, era sorta una preoccupazione per un incontro segreto di estremisti di destra e funzionari AFD a Gießen. Ciò aveva innescato le proteste a livello di Germania contro gli slogan di destra e il rischio di democrazia, che hanno trovato risonanza in tutto il paese.
Inoltre, un'altra dimostrazione sotto il motto "Gießen si difende! Non è mai più!" avviare. Questa demo è supportata dal gruppo "Nonna's Against Right", che richiede la partecipazione e sottolinea la necessità di contraddire le idee disumane.
Il CDU di Gießen ha affermato di non essere stata contattata dagli organizzatori delle proteste. Il presidente della City Association Frederik Bouffier ha criticato che i democratici cristiani non erano apparentemente desiderati, mentre il movimento "Gießen rimane colorato" come invito a tutti coloro che vogliono essere coinvolti in una società aperta.
Nel frattempo, l'incidente di un uomo che ha mostrato un "saluto di Hitler" da una finestra rimane senza risposta. L'indagine è in corso. Azioni di protesta simili non sono nuove in Gießen, ad esempio, ci sono state proteste contadiche contro la delezione dei sussidi Agrardiesel che i cittadini avevano mobilitato.
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