Il giovane liberaler combatte per i diritti di voto di età pari o superiore a 16 anni: rivoluzione in Hessa!
Il giovane liberaler combatte per i diritti di voto di età pari o superiore a 16 anni: rivoluzione in Hessa!
Tom Kewald, uno studente di economia di 21 anni di Marburg, ha recentemente raggiunto una notevole svolta in politica. È stato eletto nel consiglio di amministrazione federale dei giovani liberali e si è fatto un nome attraverso il suo impegno per una società più liberale. Kewald divenne noto non solo attraverso la sua campagna elettorale, ma anche contestando il risultato delle elezioni del sindaco a Marburg nel 2021. Nel suo discorso sull'applicazione, ha ricevuto un impressionante 82 percento dei voti. Kewald chiede un vero fatturato nell'attuale campagna elettorale, nonché sollievo e debureaucratizzazione.
AccompagnandoSi impegna a introdurre una pensione di serie e per un futuro sistema pensionistico a prova di futuro. Sostiene inoltre una politica cosmopolita ma regolamentata dell'immigrazione. Nel 2021, Kewald, sostenuto dall'Associazione "More Democracy", fu attivamente coinvolto nella discussione sulla riduzione dell'età elettorale a 16 anni per le elezioni municipali. Questa iniziativa dovrebbe consentire agli elettori più giovani di partecipare a decisioni politiche.
Esame legale del diritto di voto
Insieme al suo collega Jonathan Faust, un altro studente di 17 anni di Hesse, Kewald ha presentato una causa contro la sua esclusione dalle elezioni locali a Marburg e Kassel. I due studenti chiedono il voto municipale di età pari o superiore a 16 anni e vogliono che le elezioni del sindaco di Marburg vengano ripetute. A Hesse, l'età elettorale per le elezioni locali è attualmente 18 anni. Al contrario, i 16 e i 17 anni possono già prendere parte alle elezioni nel Nord Reno-Westfalia e nella Bassa Sassonia.
La causa è supportata da rinomati professori di legge come Hermann Heussner e Arne Pautsch, che rappresentano gli studenti davanti ai tribunali amministrativi di Gießen e Kassel. Heußner descrive queste procedure come "procedure di campionamento" per verificare la costituzionalità del limite elementare. Sostiene che l'attuale limite di 18 anni è incostituzionale perché i giovani a questa età hanno la maturità necessaria per prendere parte alle elezioni. L'argomento è supportato dalle organizzazioni della società civile, tra cui l'associazione "più democrazia", il cui rappresentante Ralf-Uwe Beck sottolinea l'urgente necessità di rafforzare la fiducia nelle istituzioni democratiche.
partecipazione politica dei giovani
La discussione sull'abbassamento delle elezioni non è nuova, ma negli ultimi anni ha assunto la velocità, soprattutto in vista delle attuali sfide sociali. I giovani sono sempre più interessati a agire attivamente nella progettazione del loro futuro, che è stato ulteriormente rafforzato dalla crisi climatica e dalla pandemia. In molti stati federali, ora è possibile che i 16 e i 17 anni prendano parte alle elezioni locali; Già undici stati federali offrono a questi giovani elettori l'opportunità di votare.
Un esempio di tali regolamenti può essere trovato in Baden-Württemberg, in cui i sedicenni sono stati autorizzati a partecipare alle elezioni locali dal 2012. Il dibattito sulle elezioni mostra anche un'opinione divisa nel Bundestag tedesco. Mentre la coalizione del semaforo sta pianificando di ridurre l'età del voto, ci sono voci scettiche all'interno della linea -up, in particolare da parte dei parlamentari del gruppo dell'Unione.
Le richieste del movimento giovanile, ad esempio attraverso l'iniziativa "Friday for Future", illustrano l'impulso di una maggiore partecipazione politica. Chiedono una partecipazione democratica che soddisfi le esigenze delle giovani generazioni. Le sfide del futuro richiedono giovani voci che vogliono avere voce in capitolo. Le controversie legali di Kewald e Faust potrebbero quindi dare un contributo decisivo a una politica più giovane e aprire la strada a una partecipazione politica più ampia.
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