Democrazia sotto pressione: Friedman avverte di estremismo e indifferenza!

Neujahrsempfang in Wiesbaden: Oberbürgermeister Mende und Michel Friedman diskutieren Demokratie, Zusammenhalt und Extremismus.
Accoglienza di Capodanno a Wiesbaden: il sindaco Mende e Michel Friedman discutono di democrazia, coesione e estremismo. (Symbolbild/ANAG)

Democrazia sotto pressione: Friedman avverte di estremismo e indifferenza!

Sabato scorso ha avuto luogo l'accoglienza di Capodanno della capitale statale Wiesbaden, in cui il sindaco Gert-Uwe Mende e il relatore ospite Michel Friedman hanno tagliato i temi centrali della democrazia e della coesione sociale. Mende ha colto l'occasione per riflettere sulle sfide dell'anno passato e sottolinea ancora una volta il suo impegno per la democrazia. In questo contesto, Friedman ha posto una domanda controversa: i democratici si sono sopravvissuti?

L'evento, che è stato ben frequentato e ha attirato numerosi ospiti di spicco, tra cui il ministro di Stato Jürgen Decker e diversi cittadini onorari, ha affrontato la natura di difesa della democrazia e i crescenti pericoli attraverso l'estremismo e l'autocrazia. Friedman ha esortato che la democrazia non era inviolabile ed era minacciata dall'interno e dall'esterno. Ha particolarmente criticato il compiacimento di coloro che difendono la libertà e il sistema democratico.

pericoli per la democrazia

Nelle sue dichiarazioni, Friedman ha espresso preoccupazione per un preoccupante spostamento del discorso sociale. Ha criticato la crescente normalizzazione delle posizioni estremiste, come il termine "remigrazione", che è sempre più considerata nei dibattiti politici che legittimi. Secondo lui, l'indifferenza è la più grande minaccia per la democrazia.

Per comprendere meglio le sfide che le democrazie occidentali stanno affrontando oggi, è importante prendere in considerazione la prospettiva più ampia di Friedman per gli sviluppi sociali. In un'intervista, il pubblicista ed ex presidente del Congresso ebraico europeo ha espresso la sua preoccupazione per gli stati autocratici e il fiorente populismo in Europa. A suo avviso, molte democrazie occidentali hanno ignorato i pericolosi sviluppi che possono essere osservati non solo nel continente, ma in tutto il mondo dall'annessione della Crimea nel 2014.

populismo e pluralismo

Nel suo approccio discorsivo, Friedman ha sottolineato la responsabilità dei partiti democratici per l'ascesa dei movimenti populisti. Questo fenomeno non è solo un problema europeo; Il pluralismo, una caratteristica essenziale delle società democratiche, è anche sempre più interrogato negli Stati Uniti o in altri paesi. Come lpb-bw.de , i populisti non riconoscono il pluralismo e presentano le persone come unità omogenea, con altri che vengono svalutati come un tradimento di "folk".

Friedman sostiene che i cittadini difendono attivamente la democrazia e si oppongono all'autoritarismo e all'estremismo. Non si tratta solo del rifiuto di posizioni estreme, ma anche dell'ingresso per i valori dell'Illuminismo, che vede come base per la società progressiva. Le sfide che incontriamo oggi sono complesse e le risposte semplici non sono la soluzione: il dialogo e il trattare con prospettive diverse sono essenziali.

L'accoglienza del nuovo anno termina con un appello urgente ai cittadini per fare campagna per la democrazia. I messaggi di Mende e Friedman alla difensibilità della democrazia e alla necessità di agire attivamente sono più contemporanei che mai.

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