Combatti contro il cancro: come il movimento migliora la sopravvivenza dei pazienti!

Combatti contro il cancro: come il movimento migliora la sopravvivenza dei pazienti!

Il ritorno alla vita dopo una diagnosi di cancro è spesso roccioso e associato a molte sfide. Ogni anno, circa 500.000 persone in Germania ricevono il messaggio devastante per essere malati. Tuttavia, il progresso nel trattamento significa che circa i due terzi delle persone colpite possono raggiungere un tasso di sopravvivenza di oltre cinque anni. Le conseguenze somatiche e psicologiche della malattia possono limitare significativamente la qualità della vita. In questo contesto, la terapia del movimento sta diventando sempre più importante.

Un esempio di questo è il caso del tennista Philipp, che è malato. Nonostante la difficile diagnosi, il suo medico gli consiglia vivamente di continuare a giocare a tennis. Philipp è alla ricerca di consigli nel "Centro di competenza tedesca competitiva Sports and Cancer (Klik)", che è stata fondata nel 2024 all'ospedale universitario di Colonia. Sotto la direzione del dott. Nora Zoth riceve Philipp il supporto necessario e ora gioca di nuovo il tennis. Tali esempi di ritorno sono il risultato di un trattamento mirato che si concentra sullo sport.

L'importanza della terapia del movimento

La terapia del movimento è uno degli interventi non medici più promettenti in oncologia. Il Prof. Dr. Freerk Baumann, capo della medicina del movimento oncologico presso l'ospedale universitario di Colonia, sottolinea gli effetti positivi che possono essere raggiunti usando la terapia del movimento. Negli ultimi anni, gli effetti positivi dell'attività fisica sono stati definiti più chiaramente su vari aspetti sanitari dei malati di cancro.

Secondo una meta -analisi, il movimento è in grado di ridurre l'ansia e la depressione, ad esempio e di migliorare la qualità della vita correlata alla salute. Le terapie del cancro spesso causano notevoli effetti collaterali, ma l'allenamento adattato può aiutare ad alleviarle. La ricerca mostra che anche sintomi specifici, come i sintomi di affaticamento, possono essere alleviati dalla terapia del movimento.

Risultati e sfide

La sfida di attuare la terapia del movimento in oncologia a livello nazionale non dovrebbe essere sottovalutata. Le strutture di alimentazione dovrebbero essere create per l'implementazione al fine di utilizzare l'effetto positivo nella larghezza della cura del paziente. Le prove per migliorare la qualità della vita e le funzioni fisiche sono già molto elevate, ma mancano raccomandazioni specifiche per lo sport. Si raccomandano un allenamento di resistenza moderato e una formazione per la forza per promuovere l'effetto positivo sulla salute.

Oltre alle sfide individuali che ogni paziente deve padroneggiare, come la nuotatrice paralimpica Elena Krawzow, che ha reagito dopo un tumore nel cervello e ha vinto di nuovo nel 2024, anche il coordinamento regolare con medici e scienziati sportivi svolge un ruolo centrale. L'incertezza nel trattamento individuale richiede una stretta cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti al fine di ottenere i migliori risultati possibili.

In sintesi, si può dire che la terapia del movimento non è solo un metodo di trattamento supplementare, ma sta anche guadagnando importanza come misura indipendente nella riabilitazione del cancro. Nuove linee guida, come le linee guida S3 per la terapia del movimento in preparazione, potrebbero aiutare a integrare gli approcci scientificamente sani nella pratica del trattamento e a mostrare ai pazienti colpiti una via realistica in una vita attiva.

Details
Quellen