Salute mentalmente nel calcio: come la morte di Robert Enke muove la società

Salute mentalmente nel calcio: come la morte di Robert Enke muove la società
Patrick Kalupa, noto dalla serie «Dr. Nice », interpreta il ruolo del Dr. Moritz Neiss, una figura che si trova per conto delle sfide con cui sono affrontate molte persone. Nella stagione in corso, d'altra parte, l'argomento della salute mentale è illuminato sotto una nuova luce, che vede Kalupa come un progresso significativo. Esprime che i problemi mentali nelle serie televisive tedesche non sono più tabù oggi, un chiaro contrasto con gli anni '90, in quanto tali argomenti venivano spesso presentati e stigmatizzati. radioleverkusen.de riferisce che ...
in «Dr. Bello »Il personaggio principale deve visitare uno psicologo a causa dello stress mentale. Il dottor Neiss, una volta un chirurgo di successo, affronta sfide sia fisiche che mentali dopo un grave incidente. La serie tratta moderna, empatica e differenziata con l'argomento della depressione e integra l'umorismo e l'arguzia nelle storie. Kalupa sottolinea che in precedenza non si parlava di tali argomenti; I disturbi mentali erano considerati difetti e erano per lo più ignorati.
Consapevolezza sociale
La morte del giocatore di football Robert Enke nel 2009 ha influenzato significativamente la discussione sulla depressione nella società e soprattutto nel calcio professionistico. Enke, che era attivo all'età di 32 anni e attualmente come portiere di Hannover 96, soffriva di depressione, ma li nascondeva per paura per la sua carriera. Il suo suicidio ha gravemente affilato la consapevolezza pubblica delle malattie mentali. 1und1.de riferisce che ...
Prima della morte di Enke, solo Sebastian Deisler era l'unico calciatore professionista che parlava apertamente della sua depressione. Dopo la sua morte, molti altri atleti, compresi i nomi di spicco, hanno anche preso l'iniziativa per parlare dei loro problemi psicologici. Questo sviluppo ha portato a un miglioramento delle segnalazioni sulla depressione negli sport competitivi, con più offerte di sensibilità e informazioni. Ronald Reng, biografo di Enkes, sottolinea che la depressione dovrebbe essere riconosciuta come una malattia grave. Questa conoscenza è cruciale per superare le stigmata associate.
iniziative per chiarimenti
Nel gennaio 2010, la Robert Enke Foundation è stata lanciata per promuovere la comprensione della depressione nel calcio professionistico. La fondazione mira a facilitare l'accesso alle terapie e ad aumentare la consapevolezza delle malattie mentali. Teresa Enke, il presidente della fondazione, sottolinea che la pressione nel calcio non è esclusivamente responsabile della depressione. Ciò implica che ci sono numerose altre realtà della vita che possono portare allo sviluppo di problemi mentali.
Nonostante i progressi nel trattare le malattie mentali nello sport, la sfida rimane. Il giocatore nazionale Robin Gosens ha spiegato che molti giocatori hanno paura delle conseguenze negative se commentano i loro problemi mentali. Teresa Enke quindi richiede maggiori sforzi nell'area preventiva e maggiore sensibilità agli argomenti mentali.
Con tutti questi sviluppi diventa chiaro che l'esame delle malattie mentali non è solo più presente, ma anche più necessario che mai. Sia nella società che nello sport, è essenziale eliminare le stigmata e parlare apertamente della salute mentale. La speranza è che queste tendenze continuino ad aumentare la comprensione e il supporto per le persone colpite.
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