Piattaforme digitali: pericolo o possibilità per l'agricoltura?

Eine Studie der Universität Bonn untersucht 2025 die Auswirkungen digitaler Plattformen auf die Landwirtschaft und bestehende Marktstrukturen.
Nel 2025, uno studio dell'Università di Bonn esamina gli effetti delle piattaforme digitali sull'agricoltura e sulle strutture di mercato esistenti. (Symbolbild/ANAG)

Piattaforme digitali: pericolo o possibilità per l'agricoltura?

Uno studio attuale dell'Università di Bonn, guidato da Monja Sauvagerd, uno studente di dottorato presso l'Institute for Food and Resource Economics, si occupa dell'influenza delle piattaforme digitali sull'agricoltura. I risultati dello studio mostrano che le piattaforme digitali non solo consentono pratiche agricole più efficienti, ma rafforzano anche le strutture di mercato esistenti e creano nuove dipendenze.

Di conseguenza, le grandi società tecnologiche come Google e Amazon fungono da partner strategico per i gruppi agricoli. La stretta cooperazione tra gruppi agricoli multinazionali, ad esempio Bayer, John Deere e BASF e Big-Tech Company è definita "piattaformazzazione oligopolistica". Questa dinamica porta a un rafforzamento delle strutture di potenza esistenti e comporta il rischio di un'ulteriore concentrazione nel settore agricolo.

sviluppi tecnologici e sfide

Lo studio sottolinea che le piattaforme digitali come il "Centro operativo" di John Deeeres e il "clima fieldview" di Bayer utilizzano dati reali per il processo di decisione in agricoltura. Sensori, satelliti e trattori generano dati integrati in "gemelli digitali" per la simulazione e l'ottimizzazione dei processi agricoli. Ciò promette un uso più efficiente di risorse come acqua e fertilizzanti, nonché rese di raccolte più elevate.

Tuttavia, ci sono sfide perché il controllo attraverso alcune grandi società porta a dipendenze delle fattorie. Inoltre, la mancanza di interoperabilità tra le piattaforme rende difficile per gli agricoltori utilizzare diversi sistemi. Spesso le piattaforme di grandi produttori di macchinari agricoli non sono compatibili con prodotti di altri produttori.

Gruppi agricoli e aziende di big-tech sviluppano modelli di business basati sui dati che vanno oltre l'agricoltura tradizionale e combinano il processo decisionale direttamente con prodotti come semi e prodotti per la protezione delle piante. Il focus è anche sullo sviluppo di strumenti per misurare le emissioni di carbonio e l'accesso ai certificati CO₂. Si noti che i modelli di business basati sui dati di solito non sono redditizi e sono incrociati da aree di business consolidate.

La piattaforma di agricoltura rafforza la posizione di mercato delle società agricole affermate, che solleva la questione di come l'accesso alle infrastrutture e ai dati tecnologici possano essere fatti in modo equo in modo che gli agricoltori non debbano indebolirsi, come .

Details
Quellen