Processo contro gli attivisti del clima: giudizio nel caso di Lützerath il 5 febbraio!

Urteil gegen Klima-Aktivisten im Prozess zur Räumung von Lützerath erwartet. Debatte über Kohleabbau und Energieversorgung in NRW.
Giudizio contro gli attivisti climatici nel processo per evacuare Lützerath previsto. Discutere sull'estrazione del carbone e l'approvvigionamento energetico a NRW. (Symbolbild/ANAG)

Processo contro gli attivisti del clima: giudizio nel caso di Lützerath il 5 febbraio!

Il 5 febbraio 2025, la sentenza molto attesa nel processo contro il "Mönch von Lützerath" sarà annunciata davanti al tribunale distrettuale di Mönchengladbach. L'attivista climatico di 29 anni, che è diventato noto sui social media, è sotto processo per aggressioni agli agenti delle forze dell'ordine e all'assalto. L'accusa si basa su un incidente che ha avuto luogo nel gennaio 2023 durante la radura della lignite di Lützerath. L'imputato ha ammesso di aver spinto gli agenti di polizia nella caviglia del fango durante le proteste. In questo contesto, circa 5.000 manifestanti a volte incappucciati avevano cercato di precipitare il luogo eliminato.

Le possibili punizioni per l'imputato vanno da una pena detentiva di tre mesi a cinque anni; In caso di penalità di meno di sei mesi, sarebbe anche possibile una multa. È anche rilevante menzionare che l'attivista è già stato condannato per aver partecipato alle rivolte del G-20 ad Amburgo nel luglio 2017. Gli eventi relativi a Lützerath non solo hanno dimensioni legali, ma anche politiche e sociali che stanno attualmente causando dibattiti violenti in Germania.

L'estrazione del carbone e la sua controversia

Le evacuazioni a Lützerath sono direttamente correlate alla politica energetica della Germania e al controverso uso della lignite. Il governo statale del Nord Reno-Westfalia sostiene che le valutazioni indipendenti mostrano che il villaggio non è in grado di mantenere il villaggio. Ciò si basa sull'affermazione che la produzione di carbone ai sensi di Lützerath è necessaria per garantire la sicurezza dell'offerta nei prossimi otto anni. RWE, la società, responsabile dell'estrazione del carbone, afferma anche che le forniture di carbone sono urgentemente necessarie per garantire l'approvvigionamento energetico in Germania, in particolare in vista della crisi energetica che è stata innescata dalla guerra della Russia contro l'Ucraina.

Ma questi argomenti sono molto interrogati dagli attivisti che protestano sul posto. L'ex CEO di RWE Rolf Martin Schmitz aveva già dichiarato in passato che la foresta di Hambacher non poteva essere preservata, il che ha portato a proteste. Le relazioni dell'Istituto tedesco per la ricerca economica del 2021 raccomandano anche di ridurre il mining di carbone nella regione al fine di raggiungere gli obiettivi climatici. Il professor Pao-yu Oei dell'Università di Flensburg ha sottolineato che lo smantellamento del carbone sotto Lützerath dà origine a considerazioni economiche piuttosto che necessità convincenti.

implicazioni politiche e sociali

La fase del carbone -out e le misure politiche associate sono anche fondamentali per la discussione su Lützerath. La legge sull'uscita del carbone regola che tutte le centrali elettriche a carbone in Germania saranno chiuse al più tardi nel 2038. Secondo l'accordo di coalizione del dicembre 2021, l'obiettivo è quello di concludere idealmente questo processo entro il 2030. Al fine di sostenere il cambiamento strutturale nelle regioni del carbone, sono previsti fino a 40 miliardi di euro per vari progetti entro il 2038. Queste misure dovrebbero non solo ridurre considerevolmente le emissioni di CO2, ma anche creare nuovi posti di lavoro di alta qualità.

In questo contesto, è comprensibile che il processo contro l'attivista climatico e la situazione a Lützerath non solo sollevano questioni legali, ma anche più profonde sociali ed economiche. I dibattiti sulla necessità di estrazione del carbone e la conservazione di villaggi come Lützerath riflettono le sfide che la Germania sta affrontando nel corso di questo fondamentale cambiamento nella politica energetica.

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