Europa sul crocevia: strategie contro il ritorno di Trump e la pressione globale

Europa sul crocevia: strategie contro il ritorno di Trump e la pressione globale
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca nel gennaio 2025 innescò preoccupazione in Europa. Decisione politica -I produttori di persone avvertono delle possibili conseguenze della sua politica estera, che si concentra fortemente sugli interessi nazionali e potrebbe indebolire la cooperazione multinazionale. Beatrice Baradari, una voce di spicco all'interno dell'Unione europea, sottolinea che la coesione dell'UE è di fondamentale importanza in queste circostanze. Sottolinea che le sfide che Trump porta con sé dovrebbero anche essere percepite come un'opportunità per promuovere l'indipendenza e l'indipendenza dell'Europa. Baradari fa appello ai paesi dell'UE per mantenere aperti i canali di discussione e per cercare soluzioni in campi politici specifici al fine di evitare le escalazioni e difendere i loro valori di base.
Il membro della CDU del Bundestag Florian Müller sottolinea anche il ruolo chiave in Europa in questo nuovo contesto politico. Critica la politica estera forzata da Trump e chiede che l'Europa debba difendere i suoi interessi geopolitici ed economici più fortemente per non essere percepiti come deboli o irrilevanti. Müller richiede una maggiore indipendenza nei settori del commercio, della difesa, della protezione delle frontiere esteri e della politica climatica. Ciò indica un cambiamento nel modo di pensare europeo necessario per poter contrastare le nuove sfide.
riallineamento della strategia europea
L'Europa deve affrontare l'urgente necessità di ridefinire la sua posizione nella politica mondiale. Con la pressione sul partenariato transatlantico e sulle crescenti sfide nel panorama geopolitico, l'UE deve sviluppare strategie indipendenti al fine di preservare la resilienza economica, la sicurezza militare e l'unità politica. La percezione dell'UE come giocatore più debole è aumentata, mentre gli Stati Uniti e l'Asia stanno crescendo economicamente in modo dinamico. In questo contesto, il periodo dal 2024 al 2025 l'Europa offre l'opportunità di ridisegnare il suo ruolo e l'influenza internazionali. DGAP.ORG the changed priorities of the USA.
La guerra in Ucraina ha drasticamente peggiorato la stabilità nel quartiere dell'UE. Dopo l'attacco russo del 24 febbraio 2022, i paesi dell'UE hanno reagito con il sostegno militare e finanziario, nonché sanzioni contro la Russia. L'UE continua a strappare le misure per ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di energia fossile russa e mostra sforzi per proteggere meglio i propri interessi, specialmente in termini di Cina. Mentre l'UE ha risposto a varie crisi negli ultimi 15 anni, gli strumenti necessari sono spesso carenti per decidere in modo rapido ed efficiente. La cooperazione nel campo della politica di difesa è stata avviata con PESCO nel 2017, ma la regola dell'unanimità nella politica estera e di sicurezza rende le decisioni rapide più difficili.
difficile processo decisionale e necessità di azione
Disaccordo all'interno dell'UE su questioni di politica estera, incluso il conflitto in Medio Oriente e il rapporto con la Cina, illustra che il sindacato non è stabilito come giocatore chiuso sulla fase mondiale, come
Il ritorno di Trump potrebbe causare nuove tensioni di politica commerciale, possibilmente anche sotto forma di tariffe. In un ambiente geopolitico in cui la Russia e la Cina considerano l'Occidente debole e che cercano di dominare, la necessità di cooperazione con gli Stati Uniti diventa chiara. Gli europei devono orientarsi in questa nuova era geopolitica e lottare per una collaborazione più profonda con altre democrazie, in particolare gli Stati Uniti. L'Europa ha urgentemente bisogno di un nuovo principio guida per la cooperazione transatlantica.
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