Reclamo danneggiato dalla vaccinazione: la lunga strada per la giustizia in Renanda-Palatinato!

Reclamo danneggiato dalla vaccinazione: la lunga strada per la giustizia in Renanda-Palatinato!
In Germania, oltre 65 milioni di persone sono state vaccinate contro il coronavirus almeno una volta, il che ha portato a un numero crescente di rapporti sui problemi di salute dopo le vaccinazioni. Questa situazione ha portato a un'ondata di lamentele contro i produttori di vaccini. Soprattutto in Rhineland-Palatinato, sono attualmente in corso 80 reclami, con 45 procedure ancora in esecuzione. Ciò non ha solo implicazioni legali, ma anche per la salute e sociale.
Un esempio è il caso di Stefan Jeremias, un ex 59enne di Bad Marienberg. Dopo la sua terza vaccinazione a corona nel luglio 2022, ha subito vertigini, battiti cardiaci e disturbi visivi con un vaccino moderna. A causa di questi sintomi, non può più lavorare nel suo appuntamento istruito ed è permanentemente in congedo per malattia. Jeremias ha già raccolto circa 30.000 euro per i trattamenti non coperti dalla compagnia di assicurazione sanitaria e si lamenta con 270.000 euro di danni e compensazione per il dolore e la sofferenza davanti al tribunale distrettuale di Koblelenz.
situazione legale e ostacoli nei reclami
Gli ostacoli legali per i querelanti sono alti. Solo in 10 su circa 900 casi elaborati dall'avvocato Joachim Cesar-Preller sono stati finora forniti per la connessione tra vaccinazione e danni alla salute, tutti gli altri reclami sono ancora in corso. Gli avvocati dubitano quindi del successo delle lamentele perché le persone colpite devono dimostrare che i loro problemi di salute sono stati effettivamente causati dalla vaccinazione. In 36 casi in Rhineland-Palatinato, i reclami sono stati respinti perché l'evidenza della vaccinazione non poteva essere fornita come unica causa.
Nessun giudizio contro un produttore di vaccini è stato emesso in tutta la Germania. Inoltre, i reclami non solo colpiscono i vaccini Covid 19, ma anche altri come Astrazeneca. Le persone colpite si lamentano spesso di informazioni inadeguate sugli effetti collaterali.
implicazioni politiche e sociali
I disturbi della salute osservati in relazione alle vaccinazioni vanno da lievi effetti collaterali come la stanchezza a gravi complicanze. In Hesse, ad esempio, un processo contro Biontech, in cui un querelante richiede 150.000 euro in risarcimento per presunti danni cardiaci e disturbi di concentrazione. Queste procedure non solo sollevano questioni legali, ma anche etiche, in particolare per quanto riguarda la responsabilità dei produttori di vaccini e delle decisioni politiche.
Circa 721 domande per il riconoscimento del danno alla vaccinazione sono state presentate in Rhineland-Palatinato, di cui solo 17 sono state decise positivamente. Questo basso tasso di riconoscimento riflette le difficoltà generali che i querelanti devono sostenere le loro affermazioni. Viene respinto oltre il 90% delle domande di compensazione del governo, il che porta a un'insoddisfazione sempre crescente per le persone colpite.
Gli alti profitti dei produttori di vaccini sono in palese contrasto con i rischi che rappresentano per i querelanti. Il rischio di produttori di vaccini è gravemente limitato dalla sicurezza del governo, che porta a una distribuzione ineguale del potere nella controversia legale. L'avvocato Caesar-Preller ha chiesto che i produttori si verifichino nei negoziati di confronto al fine di trovare soluzioni per le vittime del vaccino. Questo requisito fa parte di una discussione più ampia sulla responsabilità e la responsabilità nella produzione di vaccini e sui rischi associati.
La speranza dei querelanti come Geremias è che i negoziati imminenti, ad esempio nel caso di Geremias dell'8 maggio, possono finalmente essere trovati un equo risarcimento per il danno subito.
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