Nuova foresta mista nell'Eifel: l'ultima reforestazione contro la crisi climatica!

Am 21.03.2025 plant die Forstwirtschaft bei Kusel die Aufforstung nach Schäden durch Borkenkäfer und Klimawandel.
Il 21 marzo 2025, la silvicoltura di Kusel prevede di rallentarsi dopo danni causati da coleotteri di corteccia e cambiamenti climatici. (Symbolbild/ANAG)

Nuova foresta mista nell'Eifel: l'ultima reforestazione contro la crisi climatica!

Nel Kusel Nordkreis, l'argomento sensibile della restazione viene nuovamente posto. Centinaia di coperture in plastica bianca sono nella foresta tra Lautecken e Cronenberg, che nascondono giovani alberi. Forstwirt-Azubis è impegnato a piantare una nuova foresta mista in questa regione. Questo impegno arriva dopo che numerosi abeti rossi della peste di scarabei di corteccia sono caduti vittime dopo due anni fa. Il foresta distrettuale Kai-Sophie Nöcker è attivo nell'area e deve affrontare le sfide della gestione forestale orientata al futuro. La vegetazione precedente era parzialmente coperta da more proliferanti, il che rendeva difficile individuare nuove specie di alberi.

In una situazione simile, le foreste statali bavaresi si trovano di fronte. Fabian Mainardy, capo di una squadra di 90 persone, osserva una zona calva di 500 ettari sul Rennsteig nel distretto di Kronach, che è in gran parte di proprietà privata. Circa il 50 percento degli abeti rossi è danneggiato da coleotteri di corteccia, mentre l'area calva nella foresta statale rimane al di sotto del 10 percento. A causa dell'imminente crisi climatica e del problema pionieristico nella rebazioni, la mainardy è sotto una pressione immensa ad agire. Gli stock di erba alta e un aumento della popolazione di topo ostacolano la piantagione di nuovi alberi.

sfide di restazione

Per contrastare la sfida, le foreste statali bavaresi si basano su misure proattive. Christian Goldammer, un direttore distrettuale locale, ha già ottenuto il successo con gli zoers del Libano che sono stati piantati cinque anni fa. Con circa 300 euro per contatore solido, questa specie di alberi porta un prezzo più elevato rispetto agli aree di abete convenzionali. Negli ultimi tre anni sono stati fissati 1,5 milioni di argani di alberi, tutti di origine sicura. In particolare, i piccoli abeti del giardino delle piante statali a Bindlach sono al centro della strategia di riforestazione.

Inoltre, è stato scoperto che alcune aree calve su cui sono state soffocate le ghiande dallo spessart. Questi successi incoraggiano la decisione di piantare proattivamente le specie di alberi in futuro prima che le crisi diventino visibili. Viene creata una colorata foresta mista di faggi, montagna, abeti e larici, che cresce sotto gli abeti rossi.

futuro delle foreste miste punitive

Gli effetti a lungo termine dei cambiamenti climatici sulle specie alberi devono rimanere a fuoco. Lo specialista Jürgen Gauer del Waldecology and Forestry Research Institute analizza il terreno in aree calve, che consiste in argilla e suono ed è inadatto agli abeti a rote piatti. La tempesta a marzo, che ha strappato numerose conifere, ha anche rafforzato la situazione. Di conseguenza, la testa di Bernhard Frauenberger si aspetta un albero pioniere come la betulla in queste aree, mentre anche la quercia di uva ha buone possibilità.

Il forester prevede di aumentare la biodiversità attraverso piantagioni mirate. Si dice che le future foreste miste siano costituite da diverse specie di alberi, tra cui aree staminali, nobili castagne, castagne alimentari e linden invernale per ridurre al minimo il rischio di perdite di specie alberi. Fino a dodici specie di alberi per area sono il bersaglio. Ulrike Höfken, ministro della Renanda-Palatinato, sottolinea l'importanza delle foreste miste per il futuro. Le caratteristiche sono sempre più mancanti le prospettive, che sono anche evidenti nella foresta di abete ancora sana, dove ora è realizzata.

Le funzioni forestali, come la regolamentazione del bilancio idrico e la protezione del suolo dall'erosione, sono essenziali per l'ecosistema. È quindi fondamentale che i governi creino incentivi per la gestione forestale sostenibile. Höfken chiede maggiori commissioni di queste funzioni forestali dal Fondo per il clima e misure efficaci per ridurre le emissioni. La cooperazione con il "Consiglio di gestione forestale" è sottolineato per certificare la gestione naturale delle foreste.

Le attuali misure di riforestazione nella regione mostrano che è importante non solo reagire alle sfide esistenti, ma anche sviluppare strategie orientate al futuro al fine di dare alle foreste un futuro sostenibile. Ciò è più necessario che mai per ottenere i preziosi servizi ecologici delle foreste.

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