Campagna elettorale sotto il fuoco: 200 crimini contro poster in Rhineland-Palatinato!
Campagna elettorale sotto il fuoco: 200 crimini contro poster in Rhineland-Palatinato!
In vista delle elezioni di Bundestag in Rhineland-Palatinato, finora sono state registrate oltre 200 crimini, che sono principalmente diretti contro i poster elettorali. Secondo il ministero degli interni Rhineland-Palatinato, la polizia ha registrato 206 casi, tra cui due reati violenti. La situazione appare tesa perché non tutti gli incidenti sono documentati. Ecco un aumento rispetto alla campagna elettorale del 2021, in cui sono stati registrati un totale di 245 crimini, di cui quattro per violenza. Il CDU Rhineland-Palatinato riporta un aumento significativo dei file vandali, mentre la sinistra determina anche un leggero aumento dei poster relativi ai poster. Tagesschau riporta che sia le feste e le feste.
Lo sviluppo negativo negli stand di voto è particolarmente sorprendente. Daniel Reissmann dell'SPD Rhineland-Palatinato descrive che il tono è diventato significativamente più aggressivo nei confronti degli aiutanti della campagna. L'associazione distrettuale FDP ha fatto osservazioni simili. Inoltre, gli aiutanti della campagna dei Verdi segnalano insulti da auto di passaggio. L'attacco fisico a un membro SPD a Kaiserslautern-Einsiedlerhof, che è stato attaccato da tre persone con cappuccio, è preoccupante.
Condizioni del quadro giuridico
Il vandalismo dei poster elettorali non è un caso isolato in Rhineland-Palatinato. Tali atti rientrano in gran parte ai sensi delle norme criminali del danno alla proprietà. Secondo il paragrafo 303 del codice penale, ciò può essere punito con un massimo di due anni di reclusione o una multa, secondo il paragrafo 303 del codice penale. D'altra parte, strappare o prendere poster è classificato come furto, che, secondo il paragrafo 242 del codice penale, può anche essere punito con un massimo di cinque anni di reclusione. Rheinland-Pfalz-welche-welche-drohen-"> ak-kurier enfatizza anche che L'incertezza tra gli aiutanti della campagna è di conseguenza grande. Il ministro degli interni Michael Ebling avverte dei pericoli dell'intimidazione di tutti coloro che lavorano per il bene comune nell'area politica. Nonostante l'ostilità, Sertac Bilgin, un politico sindacale di origine turca, riceve sia il sostegno da estranei sulla strada che la solidarietà dopo aver attaccato l'aiutante SPD. Tali incidenti illustrano le continue tensioni nell'attuale campagna elettorale, che mette in pericolo sia la sicurezza dei lavoratori elettorali sia l'integrità del processo democratico.
Mentre il ministro degli interni e le parti adottano misure per garantire la sicurezza dei lavoratori elettorali, resta da vedere se possono contrastare la crescente aggressività. Le prossime elezioni sono ora accompagnate dalla questione di come la violenza e il vandalismo motivati politicamente possano essere contenuti nella campagna elettorale.
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