Progetto di aiuto in Libano: 20.000 euro per rifugiati e bisognosi!

Progetto di aiuto in Libano: 20.000 euro per rifugiati e bisognosi!

La diocesi di Speyer ha sostenuto il progetto "Soforthilfe per i rifugiati e le persone di discesa nell'entroterra nel sud del Libano" con una donazione di 20.000 euro. Questo è stato annunciato dal vescovo ausiliario Otto Georgenens in un messaggio. Il "Progetto Fratelli", che è stato realizzato dall'Ordine Cattolico dei fratelli della scuola cristiana La Salle (FSC) e Maristen (FMS) a Beirut e Sada (Sidon) dal 2015, è rivolto a rifugiati provenienti da Iraq, Siria e libanesi bisognosi.

La Fratelli Association è riconosciuta come un'organizzazione non governativa delle autorità libanesi ed è supportata da Missio Monaco. Il progetto mira a rispondere alle esigenze umanitarie delle famiglie sfollate e delle comunità locali impoverite. In condizioni normali, riceve cure settimanali per circa 1.300 persone che includono varie misure di supporto nelle aree di istruzione, visite familiari e distribuzione dei beni soccorsi.

crisi umanitaria e movimenti di fuga

Dal 17 settembre 2024, c'è stata un'ondata di attacchi e bombardamenti da Israele, che stringono fortemente la situazione per molte persone in Libano. Molti vivono in costante incertezza e devono seguire i comandi di evacuazione a breve termine. Questi sviluppi hanno innescato una massiccia ondata di espressione, con migliaia di famiglie del Sud si sono trasferite in aree urbane più sicure. Circa 90.000 sfollati sono recentemente arrivati ​​a Sidon, che ha drasticamente aumentato la domanda di spazio abitativo, cibo e cure mediche.

Il vescovo ausiliario Otto Georgenens esprime la sua preoccupazione per la situazione in Libano. Ha visitato il Libano nell'aprile 2023 per avere un'idea della situazione in loco. Va notato che la situazione economica e politica in Libano era già tesa prima dell'escalation, modellata dall'instabilità politica, dall'elevata inflazione e dalla disoccupazione record.

Il "Progetto Fratelli" non offre solo aiuti umanitari, ma anche istruzione. Mira a offrire gruppi svantaggiati le stesse opportunità e tenere conto dei diritti dei bambini rendendoli disponibili per un ambiente sicuro. I programmi di progetto includono l'educazione della prima infanzia, l'educazione di base nella lettura e la scrittura, nonché la promozione dei giovani e il supporto nutrizionale. Promuove la coesione sociale attraverso forme creative di espressione come arte e musica.

In considerazione delle complesse sfide causate dalla guerra in Siria e dalla successiva crisi dei rifugiati, circa 1,5 milioni di rifugiati dalla Siria si sono stabiliti in Libano. Questa situazione ha un impatto significativo sull'infrastruttura sociale del Libano, che aveva già condizioni fragili prima della crisi.

Le condizioni di vita delle famiglie di rifugiati sono difficili: alta disoccupazione, quasi nessun reddito e violenza diffusa sono onnipresenti, in particolare donne e bambini. La mancanza di documenti di residenza legale aggrava ulteriormente l'incertezza.

Il progetto Fratelli, avviato da Marist e Lasallian, si è fissato il compito di fornire supporto pedagogico sociale a questi gruppi vulnerabili al fine di fornire loro l'accesso al sistema educativo libanese e per migliorare le prospettive oscure.

Per ulteriori informazioni sulla situazione e sulle iniziative in Libano, visitare le pagine di fmsi .

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