Futuro dei rifugiati siriani: tornare o rimanere in Germania?

Futuro dei rifugiati siriani: tornare o rimanere in Germania?
Dopo la sorprendente caduta del dittatore siriano Bashar al-Assad, ci sono nuove discussioni in Germania sul futuro dei rifugiati siriani. La situazione rimane tesa e il leader del gruppo parlamentare della CDU in Rhineland-Palatinato, Gordon Schnieder, sottolinea la necessità di una procedura ordinata per i rendimenti. In una dichiarazione attuale, ha espresso il suo scetticismo sullo sviluppo democratico stabile in Siria e ha sottolineato l'importanza di aspettare la situazione prima delle decisioni sul ritorno dei rifugiati. Ha sottolineato che molti rifugiati siriani nei paesi vicini non intendono tornare nel loro paese d'origine, il che è particolarmente vero per il campo profughi in Libano e Turchia. Questa discussione è supportata dal drammatico aumento dei cittadini siriani che vivono in Rhineland-Palatinato, dove, secondo N-TV, sono registrati circa 50.000 siriani, tra cui numerosi benefici sociali.
Il vicepresidente del gruppo parlamentare AFD, Sebastian Münzenmaier, concorda con questo scetticismo e parla delle "dimensioni drammatiche" dei risultati statali per i rifugiati siriani. Chiede un programma di ritorno per coloro che non sono in grado di guadagnarsi da vivere per alleviare i fondi di sicurezza sociale.
situazione attuale in Siria e Germania
La situazione stessa in Siria rimane preoccupata di Deutschlandfunk. Nonostante il cambio di regime, il 90% della popolazione vive in povertà e milioni sono minacciati di fame. Il dibattito sul ritorno di circa un milione di rifugiati siriani in Germania ha ora iniziato la velocità. Soprattutto dall'inizio del dicembre 2024, quando è caduto il regime di Assad, i siriani che vivono in Germania hanno espresso i loro applausi per questo rovesciamento.
Il ministro federale degli interni Nancy Faeser ha presentato un nuovo piano per affrontare i rifugiati siriani. Ciò prevede che la sovvenzione protettiva da controllare. I rifugiati adeguati che sono ben integrati, il lavoro e il padroneggiano la lingua tedesca dovrebbero quindi essere autorizzati a rimanere in Germania. Al contrario, si cerca una rapida deportazione per i trasgressori ed elementi islamisti. Inoltre, l'Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati (BAMF) ha emesso una fermata decisionale per le nuove domande di asilo dalla Siria per mantenere una panoramica della posizione cambiata.
numeri e prospettive
Circa 975.000 persone con radici siriane vivono in Germania, molte delle quali in Rhineland-Palatinato. Oltre 160.000 siriani hanno raggiunto la cittadinanza tedesca negli ultimi dieci anni. Secondo le ultime statistiche, a 320.000 siriani sono stati assegnati lo status di rifugiato, mentre circa 330.000 vivono con un titolo di protezione sussidiaria. Negli ultimi anni, i siriani sono stati regolarmente il gruppo di richiedenti asilo più frequentemente rappresentati in Germania, che è stato confermato anche nel 2024 con circa 72.000 pagamenti iniziali.
Il panorama politico su questo argomento è diviso. Mentre parti come l'Unione e l'AFD fanno affermazioni di ritorno, i Verdi e il FDP si impegnano a garantire che i rifugiati ben integrati possano rimanere in Germania. I critici temono gli svantaggi economici e avvertono le conseguenze di possibili rendimenti, in particolare nel settore sanitario, in cui i rifugiati siriani spesso lavorano in professioni sistematicamente rilevanti.
Nella comunità siriana, il dispiacere del dibattito cresce. Molti richiedono più sostegno politico e discussioni invece di concentrarsi sui rendimenti. L'UNHCR avverte anche che un ritorno alla situazione incerta in Siria è pericoloso per il momento, nonostante la speranza che i milioni di siriani fuggiti possano tornare nella loro patria nel prossimo futuro.
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