Dimissioni del ministro della polizia! Questo governo israeliano lo sta minacciando?
Dimissioni del ministro della polizia! Questo governo israeliano lo sta minacciando?
Il ministro della polizia estremista di destra di Israele Itamar Ben-Gvir ha dichiarato oggi le sue dimissioni. Questo passaggio si svolge come una protesta contro l'accordo di cessate il fuoco recentemente deciso con Hamas. Il suo partito, Otzma Jehudit, lascia la coalizione del governo. Questa crisi politica si svolge all'interno di un quadro temporale sensibile in cui il governo israeliano ha deciso di approvare un cessate il fuoco che dovrebbe entrare in vigore domenica. Otzma Jehudit ha sei seggi su 120 nella Knesset, mentre il governo religioso di destra sotto Benjamin Netanyahu continua a mantenere la stretta maggioranza di 62 seggi. Tuttavia, questa maggioranza potrebbe essere in pericolo se altri ministri, come decidessero il ministro delle finanze Bezhalel Smotrich.
Ben-Gvir ha espresso una forte critica all'accordo che prevede il rilascio di assassino condannato. Ha avvertito che queste persone potrebbero commettere di nuovo attacchi in futuro. La sua minaccia di tornare al governo, se necessario, se Israele si dimette contro Hamas, illustra le tensioni all'interno della coalizione. Il leader dell'opposizione Jair Lapid ha offerto al governo una "rete di sicurezza" in parlamento in questa situazione tesa a sostegno dell'attuazione dell'accordo.
Dettagli sul cessate il fuoco
L'accordo stabilisce che 33 ostaggi su 98 saranno rilasciati nelle prossime sei settimane. In cambio, Israele deve alleviare centinaia di prigionieri palestinesi dalle carceri. I dettagli del primo passo umanitario dell'accordo, che dovrebbe entrare in vigore alle 7:30 del mattino, sono chiaramente delineati. In una riunione del governo israeliano, il 24 ministro ha votato per l'accordo, mentre 8 ministri, principalmente dal magazzino destro, hanno votato. È interessante notare che questa sessione si è svolta durante il giorno di riposo ebraico, che ha causato la lasciato prematura alcuni ministri ultra -ortodossi.
Fonti di approvvigionamento riportano che la frontiera di Rafah tra Egitto e Gaza è aperta per consentire aiuti umanitari ai palestinesi. L'esercito israeliano prevede anche di ritirarsi da aree densamente popolate nella striscia di Gaza. I primi tre ostaggi saranno rilasciati domenica, l'identità sarà presto annunciata. Ulteriori ostaggi dovrebbero quindi seguire ogni sette giorni dopo la prima versione. I primi ostaggi vengono ricevuti dalla Croce Rossa e dalle squadre egiziane e Qatariche e viene effettuata una visita medica in Israele.
reazioni politiche e prospettive
L'approvazione dell'accordo è stata elogiata dal presidente israeliano Izchak Herzog, anche se ci si può aspettare resistenza dai politici di destra. Gli oppositori dell'accordo hanno l'opportunità di opporsi alla Corte suprema di Israele, ma non si prevede che intervenga. La prima fase dell'incendio, che dovrebbe richiedere un totale di 42 giorni, costituisce la base per l'ulteriore corso dell'accordo. Durante questo periodo, i dettagli per la seconda e la terza fase devono essere negoziati, che dovrebbero includere il rilascio completo di tutti gli ostaggi viventi e la ricostruzione nella striscia di Gaza.
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