Il ministro di Sachsen è contro i voli in Afghanistan: l'integrazione sopraffatta!

Il ministro di Sachsen è contro i voli in Afghanistan: l'integrazione sopraffatta!

In un acceso dibattito, il ministro degli interni della Sassonia Armin Schuster ha espresso il suo oltraggio per gli attuali annunci per l'inclusione degli afgani in via di estinzione in Germania. Queste dichiarazioni hanno seguito il messaggio sui voli charter pianificati, che sono specificamente programmati per aprile. Secondo radioleverkusen.de Il 19 aprile e 29, un totale di tre voli da pakistan e pakistan e in particolare i wortml locali e radioleverkusen.de Il 19 aprile, 23 e 29 Avvocati per i diritti umani. Schuster vede queste misure come non nel senso del nuovo governo federale.

La critica del ministro degli interni è particolarmente rivolta al ministro degli Esteri Annalena Baerbock. Caster la accusa di aver eseguito azioni di distanza e polarizzazione all'ultimo minuto che non promuovono una soluzione sostenibile. Nel contesto degli annunci è stato annunciato a marzo che ci sono già impegni per l'ammissione in Germania per circa 2.800 persone dall'Afghanistan. Un primo volo con 174 afghani è finito ad Hannover alla fine di marzo, che documenta il successo iniziale negli aiuti umanitari.

problema di integrazione e background politici

L'argomento dell'integrazione delle persone in arrivo è anche considerato criticamente da Schuster. Critica che molte città e comuni siano già sovraccarichi e che l'integrazione di altre persone non è più possibile. Questa affermazione sottolinea la complessa sfida di fronte alla quale è attualmente in piedi la Germania, dove l'integrazione dei rifugiati e la capacità di assorbire i comuni.

L'accordo di coalizione CDU, CSU e SPD afferma anche che i programmi di registrazione federale volontaria, come quelli attualmente praticati per l'Afghanistan, devono essere sospesi. Schuster sottolinea che invece di una maggiore ammissione, il governo federale dovrebbe controllare le persone delinquenti. Critica anche il Ministero degli Esteri federali per aver trattato i talebani, poiché crede che gli sforzi diplomatici fissassero le priorità.

La situazione attuale relativa all'ammissione degli afgani fa parte di un maggiore discorso politico sulla politica dell'asilo in Germania e la responsabilità nei confronti dei partner internazionali e delle persone in pericolo. La sistemazione e l'integrazione non solo rappresentano una sfida umanitaria, ma è anche una pietra di prova per la politica tedesca nella questione dei rifugiati. L'argomento è complesso e richiede un approccio responsabile e futuro.

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