Wine Brewery Need: la risposta della Germania per la crisi desiderata!

Christine Schneider setzt sich in Brüssel für die Weinbranche ein, während Daniela Schmitt neue Ansätze ablehnt. Was bedeutet das für Mainz?
Christine Schneider è impegnata nell'industria vinicola a Bruxelles, mentre Daniela Schmitt rifiuta nuovi approcci. Cosa significa questo per Mainz? (Symbolbild/ANAG)

Wine Brewery Need: la risposta della Germania per la crisi desiderata!

L'industria vinicola in Europa sta attualmente affrontando notevoli sfide. Nel mezzo di un drammatico declino del consumo di vino e un crescente inventario, i viticoltori e i produttori in diversi paesi si vedono di fronte a un eccesso di offerta che preme i prezzi di mercato. Secondo un'analisi attuale, il consumo di vino in Europa è drasticamente diminuito nell'esercizio in corso. La Germania è particolarmente colpita da un calo del 22 percento e del Portogallo con il 34 percento. Anche la Francia e la Spagna hanno perdite significative del 15 o del 10 percento. Questi sviluppi hanno portato a una situazione di liquidità tesa nel settore, che non solo gravando i partecipanti al mercato in Germania, ma anche in altri paesi permeabili al vino come l'Italia.

Christine Schneider, MEP del Palatinato, sta combattendo per il sostegno per l'industria del vino a Bruxelles. Chiede l'introduzione di un congelatore di attaccamento e le misure per raggiungere nuovi livelli di consumatore e creare un programma di paesaggio culturale. Queste richieste sono particolarmente rilevanti perché il mercato del vino non è solo influenzato dalla pandemia, ma anche dagli sviluppi inflazionistici e dai prezzi aumentati per cibo e bevande. Al fine di affrontare le sfide, la Commissione UE prevede di istituire un vino di gruppo di alto livello, che ha lo scopo di affrontare gli argomenti di sovrapproduzione e disattivazione dei vigneti e per i quali devono essere sviluppati una varietà di suggerimenti.

reazioni dalla politica

In particolare, Daniela Schmitt, ministro degli affari del vino e degli affari economici della Renania-palatinato, è critica nei confronti dei suggerimenti di Schneider come i prestiti senza interessi. Schmitt sottolinea che gli attuali colli di bottiglia di liquidità non sono il problema principale dei produttori di vino. Invece, è dietro un maggiore supporto per la pubblicità del vino sia in Germania che a livello internazionale. In questo contesto, il ministro ha aumentato i mezzi finanziari per le misure pubblicitarie per migliorare la visibilità dei vini locali.

L'anno scorso è stata istituita anche una commissione di esperti, che è quella di presentare un rapporto sulla situazione nel settore nell'ottobre 2024. Questa commissione svilupperà suggerimenti che dovrebbero aiutare l'industria vinicola tedesca ad affermarsi sul mercato internazionale.

Misure di supporto a livello UE

A livello dell'UE, sono state prese misure per supportare i vini più colpiti. La Commissione ha rilasciato la distillazione del vino, in particolare per quei produttori che soffrono di una forte pressione sui prezzi. Il programma consente ai prodotti alcolici di distillare, il cui uso è limitato ad altri scopi rispetto al cibo. Questo passo è stato necessario in considerazione di un aumento dell'inventario e di una riduzione simultanea dei prezzi di mercato, che ha influito enormemente sulla situazione del reddito di molti viticoltori.

Nel frattempo, la produzione di vino nell'UE rimane stabile per il 2023 rispetto all'anno precedente, e si prevede che le sfide per sovrapproduzione continueranno in regioni speciali. Ciò vale in particolare per i vini rossi e rosa dai paesi partecipanti ed è esacerbato aumentando l'inventario.

Alla luce di questi sviluppi, è di fondamentale importanza che l'industria rimane innovativa, apre nuovi mercati e si adatta alle mutevoli abitudini di consumo, in particolare nell'area dei vini crittografati e di altri prodotti di nicchia. L'etichettatura meno burocratica per le nuove varietà di vini potrebbe offrire un vantaggio competitivo decisivo.

Gli utenti del vino in Europa dovrebbero anche considerare l'influenza delle tariffe negli Stati Uniti, che potrebbe anche influenzare l'ambiente competitivo nelle loro future decisioni di acquisto. Schneider e i suoi colleghi si impegnano a garantire che l'UE sviluppi strategie comuni al fine di attutire queste sfide.

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