La storia dietro l'inno BVB: Non camminerai mai da solo ha conquistato lo stadio

La storia dietro l'inno BVB: Non camminerai mai da solo ha conquistato lo stadio

Nel cuore della cultura del calcio Dortmund, l'inno "non camminerai mai da solo", che ha catturato inconfondibilmente attraverso il Signal Iduna Park prima della partita casalinga del BVB contro l'FC Bayern il 30 novembre. Bruno "Günna" Knust, il leggendario portavoce dello stadio che ha portato questo inno allo stadio, ha dato un contributo significativo alla sua popolarità. Ha riferito che la canzone inizialmente risale al musical "Carousel" del 1945, che si basa sul teatro del palcoscenico ungherese "Liliom" di Ferenc Molnár. La versione di copertina della band Gerry e i pacemaker degli anni '60 rese la canzone a livello internazionale e la trasformarono in un simbolo di comunità e supporto tra gli appassionati di calcio.

"Günna", come viene chiamato nella scena dei fan, ha suonato per la prima volta la melodia nello stadio Westfalen quasi 30 anni fa. Questa decisione è arrivata dopo una fase in cui la musica dello stadio è stata criticata come poco invitante. "La sfilata di successo degli attaccanti delle vendite di Saturno" è stato avvertito dai fan come inadeguati, e c'erano gravi lamentele sul fatto che il pubblico non poteva cantare correttamente. Il club ha reagito iniziando la ricerca di "canzoni compatibili con lo stadio" insieme all'archivista BVB Gerd Kolbe e infine tornando al famoso inno.

una canzone con storia

"Non camminerai mai da solo" ha molto più di un semplice background musicale. Jürgen Klopp, che è stato coinvolto nell'azione come allenatore del Borussia Dortmund, ha ascoltato la canzone più di 300 volte prima di passare a Liverpool nel 2015. L'inno non solo si è ancorata a Dortmund, ma anche in altre squadre di calcio come Celtic e Feyenoord. Dopo la vittoria della Coppa della Coppa Historic Cup di Dortmund contro il Liverpool nel 1966, il potere simbolico della canzone fu riconosciuto e lo portò nella tua cultura dei fan.

Oggi l'inno viene cantato dieci minuti prima di ogni partita in casa ed è profondamente ancorato tra i fan. Stimola un'enorme energia comunitaria nello stadio con la sua imponente "parete gialla", che rappresenta la più grande area permanente in Europa. Il testo della canzone affronta la speranza e la solidarietà e diventa un messaggio potente per tutti coloro che lo ascoltano.

dalle radici al significato di oggi

L'inno non è solo più importante in Germania, ma anche nel calcio europeo. Dortmund, Mainz, Celtic e Liverpool sono i club più importanti che cantano la canzone prima dei giochi. Altri club come St. Pauli, Kaiserslautern, Twente e persino l'FC Tokyo hanno anche integrato la melodia nelle loro tradizioni dello stadio. A Dortmund, la canzone è celebrata come unica e distintiva, e la convinzione che l'inno è più di quanto una canzone abbia saldamente iscritto all'identità culturale dell'associazione.

Bruno Knust e i fan hanno reso l'inno l'anima del calcio di Dortmund. La tragica perdita di Gerry Marsden, il cantante della versione originale, è messa all'ombra dall'amore continuo e dal pubblico, che continua a cantare "non camminerai mai da solo". Dortmund ha reso l'inno un simbolo della coesione che va ben oltre il calcio e tocca generazioni di cuori di fan.

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