Proteste anti-AFD Speed: Borken alza la voce!

Proteste anti-AFD Speed: Borken alza la voce!
Venerdì sera, circa 70 partecipanti si sono riuniti di fronte al quartier generale della CDU a Butenwall di Borken per stabilire un forte segno contro la collaborazione tra l'unione e AFD. I partecipanti provenivano dai Verdi, l'iniziativa "Borken rimane colorata" e il movimento dei genitori per il futuro. L'occasione di questo incontro è stata la violenta critica all'attuale approccio dell'Unione nel Bundestag, in particolare per quanto riguarda la forte politica di migrazione. I cittadini riuniti hanno fatto appello al CDU per ricostruire il "muro di fuoco" all'AFD. Mentre la polizia ha contato 70 persone, i Verdi hanno riferito di circa 100 partecipanti, il che indica l'ampio sgomento e l'elevata pressione emotiva.
La campagna di protesta a Borken fa parte di un'ondata di vasta portata di manifestazioni anti-AFD che stanno attualmente attraversando la Germania. Questo sviluppo è stato innescato dal controverso coordinamento dell'Unione e AFD nel Bundestag per rafforzare la politica di migrazione. Nancy Neubauer di "Venerdì per Future" ha attirato l'attenzione sul gran numero di manifestazioni registrate in tutta la Germania per giovedì e venerdì. Sono state segnalate un totale di oltre 90 proteste, con una grande manifestazione nazionale nel distretto del governo di Berlino previsto per domenica, organizzata da Campact, DGB Berlin-Brandenburg e "Venerdì per futuro".
proteste in Germania
Mercoledì sera, circa 1000 persone hanno già protestato davanti al Centro del partito CDU di Berlino e circa 25 persone sono arrivate al quartier generale della CDU a Colonia giovedì mattina. Per la sera, i raduni sono stati annunciati in molte città come Düsseldorf, Dortmund, Kiel, Brema, Friburg, Hannover e Stoccarda. Anche la politica sull'asilo e la migrazione sono al centro; CDU e CSU hanno adottato un'applicazione per rafforzare la politica di asilo nel Bundestag con voti dall'AFD. Venerdì, la fazione sindacale sta pianificando un voto su una legge di limitazione dell'afflusso.
La situazione critica è stata ripresa dalla guida delle voci dalla società civile e dalla politica. L'ex cancelliere Angela Merkel ha espresso le sue preoccupazioni sul lavoro con l'AFD e ha chiesto un ripensamento. Il presidente di Diakonie Schuch ha fatto appello ai partiti democratici per discutere oggettivamente, mentre Luisa Neubauer Merz ha descritto Merz come un "rischio di sicurezza per la Germania e la democrazia". Anche i rappresentanti religiosi erano particolarmente preoccupati: il sovrintendente statale Dietmar Arends ha espresso il suo orrore per l'approccio dell'Unione e Kirsten Schwenke di Diakonie ha chiesto di fermare ulteriori applicazioni adottate con i voti AFD.
contesto storico delle proteste
Le attuali proteste si basano su un più ampio movimento anti-AFD che ha mobilitato centinaia di migliaia l'anno scorso. Queste dimostrazioni sono state innescate, tra le altre cose, ricercando un incontro segreto di politici AFD e estremisti di destra. Tayfun Keltek ha sottolineato che tali decisioni politiche portano a una profonda incertezza tra la popolazione. Il sostegno alle dimostrazioni mostra che molti cittadini chiedono una linea chiara contro le idee estremiste e si impegnano attivamente nella democrazia. L'integrazione di diversi gruppi in queste proteste, come i Verdi e le organizzazioni sociali, illustra l'ampio fronte contro una possibile normalizzazione del contenuto estremista nel discorso politico.
Le dinamiche di queste proteste possono essere viste come un chiaro segno della società civile che diventa insoddisfatta dell'orientamento politico e delle campagne per i valori democratici. Sarà interessante osservare come questa tendenza si svilupperà nel prossimo futuro e quali risposte strategiche forniranno le parti interessate.
In sintesi, gli eventi a Borken e le altre città tedesche mostrano che le continue tensioni politiche tra le forze democratiche e l'AFD portano ad una maggiore mobilitazione nella società civile. Resta da vedere se e come questa cultura di protesta può essere convertita in concreti cambiamenti politici.Details | |
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